Azioni Esecutive: Pignoramenti e Recupero Forzato
Se il debitore non rispetta il decreto ingiuntivo o una sentenza di condanna, l'avvocato può avviare le procedure esecutive per il recupero forzato del credito:
● Pignoramento dei beni mobili: l’avvocato può avviare il pignoramento dei beni mobili del debitore (ad esempio, automobili, mobili, attrezzature aziendali), che verranno poi venduti all’asta per ottenere la somma dovuta.
● Pignoramento immobiliare: se il debitore possiede immobili, l’avvocato può procedere con il pignoramento dell’immobile, che sarà anch’esso venduto all’asta giudiziaria.
● Pignoramento presso terzi: l’avvocato può agire presso terzi che detengono somme o crediti del debitore (come stipendi, conti bancari, crediti verso clienti), recuperando il denaro dovuto direttamente da tali fonti.
●.Pignoramento dello stipendio o della pensione: in caso di persone fisiche, è possibile pignorare parte dello stipendio o della pensione, garantendo così un recupero costante e sicuro nel tempo.
Accertamento dei Beni del Debitore
● Indagini patrimoniali: verificare l’esistenza di beni immobili, conti correnti, investimenti o altri cespiti su cui poter agire.
● Ricerche sui conti bancari: tramite l’autorizzazione del giudice, l’avvocato può effettuare ricerche su conti correnti e depositi bancari intestati al debitore.
● Verifiche su patrimoni societari: nel caso di debitori aziendali, l’avvocato può indagare sugli asset societari, sui rapporti finanziari con clienti e fornitori, o su eventuali crediti vantati dalla società debitrice.
Procedura Fallimentare e Concordati Preventivi
Nel caso in cui il debitore sia una società insolvente o fallita, l’avvocato può intraprendere specifiche azioni legali legate alle procedure concorsuali:
● Istanza di fallimento: se il debitore risulta insolvente, l’avvocato può presentare un’istanza di fallimento per avviare la procedura fallimentare, tramite la quale si tenta di recuperare il credito dai beni residui del debitore.
● Partecipazione alle procedure concorsuali: nel caso in cui il debitore sia già in fallimento o in concordato preventivo, l’avvocato può presentare domanda di ammissione al passivo, rappresentando il creditore nelle fasi concorsuali per ottenere il pagamento delle somme spettanti.
Spesso, una delle difficoltà maggiori nel recupero crediti è individuare i beni su cui agire. L’avvocato specializzato nel recupero crediti può utilizzare vari strumenti per: